Poesia
La pianta di basilico
Ho conservato l'acqua
e adesso irroro
la pianta di basilico.
Crepuscoli smeraldo
sprizzi di cuore
e il sole a sprazzi
dentro la gola
di terra nera e molle
che beve aperta, oscena
e io l'odore
di vento
sul mare. Rimane
appeso l'orizzonte
a un chiodo di nuvole.
Tiene la pioggia ancora
al lividore
e poi disseta
a morsi
scroscia sul piano
carezza velluto
e tracima creste
rosse di foga
che ha scosso un brivido.
Deserta
e la spiaggia resta
respiro d'onde.