La polvere del cielo

Era la stella scelta per bramare
correre arrivare

gli attimi, innesti
in diamanti scavati con le mani
credenti seriali – da non restare soli.

Tutta la distanza
lentamente rivoltata:
l’ala è parola per stupire,
compluvio di orizzonti.

La perdo, bisbiglia, s’annuvola.
Stende il buio nel passo
mi lascia a casa con la polvere del cielo
fissa, a rigare gli occhi
prima di tornare
incanto, destinazione.