La Realtà e il Custode del Mondo dei Sogni

Io sono la Realtà,
parlo dei giorni che hanno i piedi per terra,
giorni affaticati nel cuore e nelle membra.
Vorrei poter portare i miei passi
su paesaggi onirici e lunari,
cercare di sovvertire il corso degli eventi,
trovare il destino favorevole in ogni momento
ed essere in luoghi lontani attraversando portali.
Vorrei parlare al custode dei sogni,
vorrei che mi ospitasse un po' nel suo mondo;
ora vado e gli chiedo di accogliermi alla soglia.
“Caro custode del mondo dei sogni,
mi faresti fare due passi in questo enigmatico spazio?”
“Certo Realtà, tu puoi accedere quando vuoi
per alleggerirti e trovare più significati.
Puoi conoscere te stessa in mille specchi deformanti,
l'essenza di ogni uomo reale può mutare
se viene riflessa su vari tipi di strade.
Tu, Realtà porti pesi che puoi trasformare in soddisfazioni,
io, invece, faccio sognare per un po',
poi, devo far sfumare le illusioni,
ma qualcuno riesce a trasportare un sogno nel mondo reale,
qualcun' altro, invece, si riempie gli occhi di bellezza
e sorridendo lascia il sogno,
continuando a camminare sotto il nostro cielo congiunto”.