La ricerca della felicità

Ho creduto ai miei momenti migliori
e continuo a crederci

e in questo credere
surrogo i miei mille criteri

con la conoscenza d'altri mille concetti

lanciandomi a briglie sciolte
incontro a giorni di sole e di freddo

accarezzato dal vento
che scarmiglia i pensieri

nel gioco che esso fa con se stesso
nell'intendersi con l'intelletto

e renderlo irrevocabile all'immortalita'

Visite

a digiuno di pensieri e d'emozioni

trovano accordi incresciosi nell'anima

nel tormento di preservare
la propria umana essenza

divenuta povero amalgama
di passioni ormai subdole

pronte a divorare la vita

E credere ancora
nella virtù immensa del sapere

nella dolcezza dei ricordi

e nella felicità di raccontarsi

guardando in faccia
l'avvenire inesorabile del mondo © ®
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Cesare Moceo