La sacralità della follia

Deliri improvvisi,
m'invitano a farmi poesia,
a scrivere in versi
la mia ricchezza,
le visioni
la mia fantasia.
Deliri cercati,
di cui avere sempre voglia
pur senza volerne
perdere i confini,
nella fatica di non stancarmi mai.
E ancora deliri,
strazi intimi e profondi
covati nell'interiorità,
a mettere l'anima
in fronte a sé stessa.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù @ t.d.r