Poesia
La scatola del nulla
“Allargati!” Mi dici.
No grazie!
Mi bastano i miei suoni.
Almeno li conosco
ed evito di pescare a caso.
Le forme anonime
le riconosci subito
proprio perché non le distingui.
Sembra un paradosso,
ma hanno la firma inconfondibile
del confuso tra un milione
della morte mnemonica immediata,
che non lascia nomi,
non lascia titoli,
non lascia nulla.
Solo tonnellate di non uno,
di nessuno
di centomila vuoti a perdere
rinchiusi
nella scatola del nulla.