La slitta di santa klaus
Felice è il cielo, di veder passare,
durante la vigilia del Santo Natale,
la lunga slitta, trainata dalle renne,
stipata di sacchi con dolcetti e balocchi,
la solita di ogni anno,
quella del Babbo mondiale,
Santa Klaus, per intenderci meglio,
con il vestito rosso, maggiormente aderente,
a causa della pancia più vistosa,
per la sua gola, che non si riposa
e la barba bianca, ancor più lunga e folta.
Freccia, la slitta, allo scoccare della notte,
che l'attende, trepidante,
indossando la sua veste più lucente,
di morbido velluto nero,
cosparso di miriadi di stelle, che pulsano, festose,
onde apparir più bella e affascinante,
facendo un cenno alla luna,
ch'abbia ad apparir più gioiosa,
accendendosi di luce più fulgente,
per rischiarar la tenebra scontrosa,
come fa il sole, al primo mattino, con l'aurora.
Comet, Dancer, Dasher,
Prancer, Vixsen, Donder,
Cupid, Blitzen,
paiono in eccellente forma
e si librano lassù, sempre più in alto,
poiché magica polvere, han mischiato,
al lichene, gli elfi, ch'hanno loro portato.
Nella magica atmosfera natalizia,
l'arduo compito, s'appresta ad esplicare
il Babbo tanto buono e singolare,
giacché, la felicità dei piccoli, è il suo scopo
per cui lo compie con la massima solerzia,
solo, con le renne al suo comando,
in una sola notte senza tempo, d'assoluto incanto.