La terra dei servi

Nel galateo a cui mi attengo

chiedo con occulto entusiasmo
e al culmine di ogni decorso

prove di consapevolezza
senza alcuna attenuante

E mi ritrovo dinanzi all'ignoto
e dall'ignoto essere minacciato

nell'odio causato da ciò che mi odia

a non volere essere altro
che un uomo del mio tempo

a scaldarmi e raggelami

con le stesse estati
e gli stessi inverni del mondo

e realizzarmi correndo scapestrato
tra le praterie delle emozioni

E nel mordere della vita

quando il mio pianto
sarà condito da lacrime amare

là nella terra dei servi

ritrovarmi assieme a chi mi ha amato