Poesia
La triste storia di un angelo caduto
Ed iniziai a piangere sangue
versando una lacrima appena,
non volevo che la vostra mente
percepisse la mia pena.
Quel giorno uscii sprovvisto di maschere,
fu il mio errore più grave,
perchè mille e mille fiere,
mi attaccarono come un cane.
Randagio perii ai bordi di una nuvola,
non fui in grado di tornare al mio cielo,
persi la vita perchè privo della mia maschera,
vi ricordai la bellezza del volo.
Tormentati dalla vostra incapacità
di rincorrere un sogno perduto,
mi uccideste con voracità,
invidiosi di un angelo caduto.