La tua voce

sotto questo grigio cielo di periferia
la tua voce
nel tuo limite
nel tuo aspettare
nel tuo silenzio
nel tuo piangere
nel tuo ridere

la voce
quando decidi di farla sentire al mondo
non puoi più tirarti indietro
quando sei sul palcoscenico e si apre il sipario
non ti puoi più nascondere,
le luci non prenderanno ordini da te

la voce
la tua voce ribelle che appena esce alla luce,
tua non è più
come acqua corrente
che nel letto del fiume scorre ma non appartiene

la tua voce
sottile filamento di un tessuto eterno
ricamo unico e indispensabile

la tua voce
libera così come sa
tra le crepe dell'infinito

la tua voce
sul cammino della vita senza indicazioni
fino all'incontro con altre voci

altre voci, confini
che ti ricorderanno la strada verso la tua fragile e precaria
ricerca della felicità

la felicità
nel nostro limite
nel nostro aspettare
nel nostro silenzio
nel nostro piangere
nel nostro ridere

la felicità
un coro di voci
fragili luci di salvezza
sotto questo grigio cielo di periferia