La vecchia scala (dedicata a mio padre)
Riconoscevo il rumore del tuo passo stanco
cadenzato sulla vecchia scala
della nostra casa.
Entravi posavi il tuo zaino e ti sedevi,
io bimba lo aprivo curiosa
ben certa di trovarci qualche cosa:
un frutto, la tua merenda, una pallina…
Grandi tesori per una bambina.
Poi te ne andasti senza salutare
così in un sol momento
sotto quel muro che ti seppellì cadendo
un dì di marzo con un forte vento
e non tornasti più.
Ma io ti sento ancora dentro
e sempre attendo
di udire all’ improvviso il passo tuo stanco
cadenzato sulla vecchia scala della nostra casa.