La Vedovanza
Nel buio silenzioso della vedovanza,
tra ombre che danzano sulle pareti,
la solitudine si avvolge come un mantello,
un velo di tristezza, un canto senza note.
Il cuore, ancorato alle promesse passate,
si perde nelle strade della memoria,
dove i sorrisi di ieri danzano leggeri,
come foglie d'autunno portate via dal vento.
Sotto il cielo stellato della nostalgia,
la vedova cammina tra i ricordi,
come un'anima errante in cerca di calore,
tra le pagine ingiallite di un libro d'amore.
I giorni diventano capitoli senza fine,
dove il dolore si fonde con la speranza,
e la solitudine diventa compagna silente,
nella danza eterna di una notte senza fine.
Dedicata a coloro che portano il nero della perdita,
la vedovanza è un viaggio senza fine,
una poesia scritta con lacrime nascoste,
ma anche con la forza di chi continua a vivere.