Rinnego questo gemito,
odio.
Il freddo o la debolezza,
il lamento o l'indifferenza,
truce incanto
decadente.
Accolgo questo brivido,
disgusto.
Non distinguo
se è gioia o agonia,
inciampando
ancora e ancora..
sulla fottuta via
per l'atarassia.
Testo tratto dalla nuova raccolta"Uno stronzo che tende al cielo"
7 marzo 2007
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