La vita, chi era costei ?
Dea del non progresso
del tutto indietro e delle liti
che scaldano le menti
crudele cinica e a volte sporca
ti ricordavo bello adorabile
fiore profumato
germogliato nei campi
seminati con amore
su cui posavo il mio vivere
e mietevo la riconoscenza
Io per te disponibile a ogni rinuncia
pur di viverti tra risate
confidenze e sogni
fra pensieri salpati
in aperti oceani di vissuto
in mezzo alla mia povertà
arenata qua e là
in occasionali scogli
E adesso godi il piacere di tradirmi
con guide impazzite e colpi proibiti
in un abbandono gelido
e senza giustificazioni
a tramare nuovi inganni
.
Cesare Moceo @
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