Cadi, l'equilibrio perdi
ti rialzi
ma gli ostacoli ci sono sempre
ad aspettarti
subito
dietro una curva
con i fari
che accecano
e impediscono di vedere
pericoli di quel nero
severo
che ferma il respiro
facendo spaventare
come un gatto nero
che attraversa la strada
nella corsa affannosa
del suo incosciente disperato destino
del battito impazzito
chiuso fra le spire glaciali
immerse sul laccio
di un abbraccio
che il vivere ridà
30 gennaio 2012
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Chi si occupa delle persone deboli, ha bisogno di fiducia, di dimostragliela, se non si ha, è giusto occuparsene di persona e sempre, se non si può, bisogna fidarsi, se si fa cosi allora i malati e quella che assiste, riescono a stare più tranquilli