Labile è il mio appartenerti,
specie nelle notti di tempesta.
Incerto il meritarci,
l’essere destinati o
il sentirci prescelti.
Troppo lieve il nostro respiro,
per essere colto.
Timorosi i nostri sguardi,
per giungere all’anima.
Superficiali i sorrisi,
per abbracciarci.
Troppa paura per darci un bacio,
profondo.
Paura di perdere,
paura di trovare.
24 maggio 2011
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Se nella prossima vita neanche ci capisco niente, mi suicidio.