Lacera l'aria un vento di ponente
Lacera l' aria un vento di ponente
mentre una lieve pioggia bagna i muri,
gocce sottili dai lampioni accesi
sgombrano l'alba dalle nubi basse.
E un altro giorno passerà fra i giorni,
un altro giorno cambierà dettagli
mentre l'anima s'incrosta di memorie
e ricuce gli squarci e le ferite.
Fra le foglie d'ulivo un usignolo
rompe il silenzio sordo ed incrostato
dentro le vene rotte da sottili
reti di cicatrici sopra il cuore.
E fra lamine di luce evanescente
s'intrecciano alla terra ed al destino
i voli in stormi di gabbiani in festa
e tu mi guardi come ciò che fui
ma più non sono. Ed ogni giorno muoio
e poi rinasco ogni mattina nuova
nell'essere l'istante e il tempo nuovo
d'una fiore nuovo che ogni giorno muta .