Lacrime di sangue
Il cuore piange lacrime di sangue
chè più chi gli è in amore a esso punge,
l’animo, anch’esso, tristemente langue
chè non è segno d’amor che a esso giunge.
Pria che su terra lor fossero in vista
per lor animi e cuor furo in sussulto,
quando che furo, poi, discesi in pista
spesso per loro in gola fu singulto.
Or da quercioli son cresciute querce,
ma pur stamane ho fatto l’altro sforzo
ver loro ch’anno per noi anime lerce
e mio livore ancor contengo e smorzo.
L’amor ch’è in petto, si, subisce pene,
ma non arretra, no, perché vessato
canco pure maggior sprigiona bene
anche per chi per lui è crudo e ingrato.