Poesia
Lanterne a Via Caracciolo
Che i sogni potessero volare in alto
nel loro luccichio ascensionale,
sulla spinta dolce e segreta
di una traiettoria verticale!
Raggiungere le altezze senza vertigine
che le ingoi, restare a guardare
le distanze minime perdendosi nelle misure.
Potessero rispondere alle attrazioni eteree,
pensieri come lanterne affidate all’atmosfera,
per posarsi ai piedi
di chi è troppo lontano.
Utopie non deluse,
non c’è caduta e peso.
Candele tenui le lanterne,
ceri per collegamenti silenziosi,
preghiere mute rivolte ai cieli bui
ognuna col suo voto e la sua dedica
nel tempo dell’ascolto,
specchio luminoso sopra il mare.