Laurea ad honorem
...un pensiero a Giulia...
"Infelice te che dormi nei limiti oscuri al contatto beato della memoria e che premi giacigli fragili di dimore infinite" (Alda Merini)
Tormenti ancor coscienti,
affliggono l'uomo
che nulla sarebbe potuto essere
senza il sapere e la conoscenza.
Là,
narcisistico egoismo
guarda il futuro
solo con i propri occhi,
dopo aver perso
il piacere di godere
dei colori naturali
del rispetto umano.
Ora ognuno
vuol guardare i suoi giorni
con i colori che preferisce,
senza più avere il coraggio
di gettare il proprio cuore
oltre gli ostacoli
che quei giorni lasciano
lungo il percorso del vivere.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.