Le altre vie

Se invece di svoltare in questa piazza
avessi svicolato per diritto
in quella via lassù
lungo il sentiero storto
o da quaggiù
curvato dietro all'orto,
non avrei visto mai questa fontana
né in questa tana
come ha trafitto
l'amo la corazza.
Lì avrei colto
l'elmo di latta
col suo ciniero stortigliato
e stretto l'elsa in pugno come un verme
abbarbicato.
Canuto in volto
e sempre ferme
le brame in una fratta,
mi spinge a largo il vento
che soffi dalla terra
col tuo guardare a stento
che mi sferra.

13 agosto 2024