Le brevi notti dei solstizi d'estate
Sono qua
con la mente ridotta a brandelli
e con l'anima sodomizzata dalla vergogna
e dalle carezze mancate
a soffrire l'orrore del dialogo col mondo
a scuotere gli orizzonti sbiaditi
della mia coscienza
e mostrargli la lealtà del mio cuore
E cammino afflitto
e con lo sguardo sommesso
in queste mattinate senz'alba
a pensare a certe vite
deturpate da cicatrici accettate in silenzio
nel supplizio di pensieri
che hanno amato la vita
senza averne carpito le essenze
appassite negli abissi della disperazione
E sogno mondi incantati
dove ognuno possa fare a meno di sè
.
cesaremoceo
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