Le comari mute

Cala l'unghia

dagli occhi lagrimosi

bagnati di passato

rosso sangue.

Graffia e duole

al passaggio sulla gota

lasciando in mezzo ai pori

una scia bianca.

(Non sono io

quell'uomo nello specchio

ma solo l'ombra

evasa dalle mura).

Penso

e nella gola urlo

zittendo le parole

dette dietro,

scherno ed invidia

figlie della stessa madre

come comari mute

ai bordi di un dolore.