Le gocce della mia vita, e giardini per mia madre

In ogni goccia, 
sentii il caldo 
vissi in ogni sospiro, 
vissi in ogni battito, 
che mi bombardò il tuo cuore.

Così madre, 
col mio piccolo corpo, 
dentro il tuo corpo, 
fosti bocciolo, 
fosti casa, 
fosti riparo, 
nessuno poteva raggiungermi lì.

Ora madre, 
mi lasci fuori, 
come libera colomba, 
al vento mi avvicini...

Insegnarmi ad essere libero, 
è la benedizione del mondo.

Il sorriso del tuo essere, 
essere autonomo e un giorno, 
alle tue braccia sempre ritornare...

Madre, 
la mia dolce benedizione, 
tu che mi regalasti la vita, 
ti consegno ora un giardino d'amore...