Odo senza sentirne i dolorile impazienze dell'anima e mi sembra che essenella loro miserabile essenza non facciano parte del peggio di me Vivo nella mia miseria d'uomo mantenendomi inutile in tutte le ore a scriver inane amenitá nei fogli dei giorni sapendo ogni cosa di me e del mio povero dire nell'abisso d'incognite da dove provengoE saró nel domani ancora povera cosanella vacua speranza di lasciare al futuroquel poco che basta alla vostra ricchezza.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati
28 novembre 2018
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Questo presente è già il futuro che scopre le pentole del passato...e dei voltafaccia smascherati...Il guaio è che nel futuro che diverrà il presente...le pentole si saranno riempite d'altro passato e i voltafaccia...
continueranno a...esserlo.