Le montagne ci parlano
Le bianche montagne si stagliano lì
davanti alla mente sgombra di pensieri
Tanta maestosità spinge a crescere
ad elevare lo spirito
mostra la via
il traguardo è difficile e divino
Sorretti da queste idee ci spingiamo nell'impossibile
dove tutto è fuso e coeso
aria, terra, cielo
Siamo piccoli sassi calpestati dal mondo
siamo insignificante polvere nell’universo
eppure soffochiamo ogni alito di vita
Brilliamo senza essere stelle
una luce artificiale che noi stessi alimentiamo,
beviamo, divoriamo, insozziamo ogni seme che nasce
Sopra di noi tutto si muove come onde nel mare
sotto di noi tutto muore in una epidemica fine
I brividi che scuotono i nostri fragili scheletri
arrivano da quelle montagne
sono lacrime ghiacciate sciolte nell’aria
ci investono rivestendo la nostra pelle
Siamo scorze indurite da un ego enorme
nulla può scalfire cuori duri come monete
danari che tutto comprano tranne la felicità
Le montagne ci parlano
con un grido lontano
poi il silenzio riempie la valle
è un suono assordante che non percepiamo più.
Tutto si muove
tutto corre e calpesta
le montagne sole
restano immobili
e ci stanno a guardare