Mio caro Zelensky...ho voluto dedicarti queste quattro parole...
E tu,
nel fiorente mercato dei dolori;
sì, dico a te,
che costringi a intime mutilazioni
ogni disperazione,
sia essa intellettuale che fisica,
risparmia queste piaghe
alla povertà di quei cuori
che piangono lacrime di sangue,
abbi pietà dei destini nefasti
che incontri nel tuo fare
e emana al mondo solo bagliori
che possano penetrare e dissolvere
le nebbie della rinascita.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
4 marzo 2025
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La ricerca della perfezione che dovrebbe portare a verità inconfutabili è destinata sempre al fallimento