Notti
trascorse nel digiunare dei sensi
a dar coscienza
a oscuri istinti repressi
e sconsolate soddisfazioni abortite
dove giaceva sveglio
il dolore delle attese disattese
e senza speranza
Nell'inferno di quei silenzi
sei vissuta tu anima mia
nell'illusione d'una gioia
seppur soffrente
senza voce alcuna
né di rimpianto oppure di rabbia
per le occasioni perdute
nell'insensibilita' del cuore .
Cesare Moceo @
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14 agosto 2017
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Abbi sempre presente chi sei e dove vai senza scordare mai chi eri e da dove vieni