Quante ne ho sbucciate,
quante sono rimaste strozzate in gola,
quante ne ho sputate via.
Alcune le ho vestite a festa
e fatte risplendere,
altre le ho messe in un angolo
in abiti logori e scuri.
Le ho fatte volare,
avvolte dal tuonare della voce
o ben custodite in un silenzio gonfio
in cui guizzavano dentro.
Le ho usate per placare la follia,
mi hanno portato in strade senza ritorno
senza farsi più trovare,
hanno custodito ricordi
tra il tepore dei pensieri
e sono state il giaciglio
di tormenti e passioni.
( edita dal mio libro "Anima nuda" )
7 settembre 2013
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