Le persone si perdono --- da “La stessa cosa fluente” – Masso delle Fate edizioni 2005
“Le persone si perdono
le persone si trovano….
Le vite le mani
si toccano sfiorano stringono
o accennano saluti da lontano.
Qualcuna mostra un pugno d’ira
altre un gesto supplice
di disperata preghiera.
Fili si tessono si annodano
si sciolgono
alcuni senza dolore alcuno si sfilacciano
allungano
ed ecco….d’improvviso non esistono più,
dissolto zucchero filato
che svanisce colla sua dolcezza nella tua bocca
finendo così, in un attimo.
Altri stridono nello sfilacciarsi e spezzarsi
e corde impazzite e violente
frustano l’aria nel separarsi in due tronconi.
Altri fili
sembrano riconoscersi, ritrovarsi
uniti insieme formano disegni
d’una bellezza accorata.
Incredibile armonia
Celeste Disegno già pensato
programma appena accennato
che solo oggi si realizza.” ‐‐‐‐