Le primavere di febbraio recan sempre qualche guaio

Abbandonarsi al trasporto

con l'anima a riconoscere i difetti
d'alterazioni congiunte alle ansie

e divenire docile
agli impulsi delle sue aspirazioni

Giacimenti marmorizzati d'emozioni
fanno da comparse

alle esibizioni dei moralismi
e alle sfortune degli uomini

Parole intentate
a fare il verso dei corvi

e calarsi nella condizione
dello spirito di classici eroi

che svolgono perennemente
l'attività del perdigiorno

a far destare e sorgere effimere luci

paure incontrollate
a contendersi frivolezze e futilità

nei racconti d'illusioni
escogitate anzitempo

a causare demolizioni
e duelli interiori

pensieri assillanti e dubbi tormentosi

a far cadere nella stupidità

ogni idealismo della pietà
che induce al perdono

E nella miseria di credersi forti
sopportare le tribolazioni

accettarne le amarezze

soffrirne e nasconderne il dolore
.
cesaremoceo
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