Le stelle ci guardano e ci accarezzano
Desideri di piacevoli incontri
da vivere in allegria
allargano gli orizzonti ai nostri cuori
ancora acerbi
E miglioriamo le comprensioni
del nostro amore immortale negli anni
tagliando i rami secchi che vivono d'odio
senza sciupare i favori del destino
E accogliamo la nostra tardiva sensualità
come un dono inaspettato
da vivere attimo per attimo
nelle straordinarie sensazioni
che illuminano il buio
al quale ci sentiamo
involontariamente condannati
E ci accettiamo
nella stranezza dei nostri giorni
nella malinconica ironia
del nostri corpi consumati dal tempo
e nella nostra "eterna giovinezza"
piena di vita e di speranze
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Cesare Moceo