Il tramonto sanguinava lento poco fa,
ora sfumano i contorni nel cobalto,
nell’oltremare concavo, nell’indaco,
nei passi freddi delle tenebre, e in alto
occhieggiano gli arcani irraggiungibili.
Davvero finisce tutto qui? Si spegnerà
la luce e poi più nulla, buio tutto,
come adesso, in una notte inutile,
dopo un giorno sterile. Non resterà
una traccia del sospiro oggi perduto
alla rincorsa di non ricordo più che cosa.
E già le tenebre ci avvolgono: obliato
nel sonno, il dolore almeno s’addolcirà.
27 gennaio 2006
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Mi chiedi la libertà in base ai miei principi, e poi me la togli in base ai tuoi.