Poesia
Le voci della coscienza
Voi
rimanete pure rinchiusi ...
nella vostra scatola del tempo
a mangiare dolcetti macabri
le ossa dei morti
appartenuti ai bambini
che giocavano a moscacieca
E inventatevi pure
giorni di festa e di riposo
dai vostri mestieri duri
mentre risuonano nel mondo
rumori di ferri che stridono
voci della coscienza
che un giorno forse
vi porteranno a scavare
dentro la vostra anima
e trovare cosi' la pace
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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