E piansi cento notti
in candela
attraversando il tuo viso
alla ricerca del niente
e trovai l'orrore
di un silenzio che sanguinava
facendo scoppiare parole,
crocifiggendo promesse,
e corsi contro il vento
maledicendo la mia vita,
assassinando le mie ore,
annegando nel vuoto
divorai me stesso
e ora solo ascolto
le voci lontane
che non ritornano mai.
15 gennaio 2016
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Anelo l'umidità della tua bocca nella quale la mia cerca respiro.