Legami spezzati
Ti ho cercata senza
nemmeno conoscerti,
ho sentito di costruire
un qualcosa di unico,
fin dal primo incontro,
perché il cuore mi
portava a questo.
Eravamo intrecci di vita,
rami di un albero comune,
cresciuti insieme
verso il cielo,
ma ora spezzati.
lasciati a terra
dal peso di parole
pesanti che hai lanciato
senza pensiero
come macigni.
Non credo sia stato
un colpo improvviso,
ma la lenta erosione del tempo,
l’ego che parlava più dell’affetto.
Ti ho chiesto comprensione
non compassione, non giudizi,
ma hai scelto la sordità
delle tue certezze.
Se solo avessi guardato
oltre te stessa,
se solo avessi voluto
tendere davvero una mano,
invece di pretendere
uno spazio solo per te,
in quel momento in cui
ero estremamente frastornata.
Se solo avessi messo
da parte l’orgoglio
e capito che il dolore
non si misura,
quel dolore che
ti toglie il respiro,
perché tutti abbiamo momenti
di sofferenza e vanno rispettati,
magari quel filo non
si sarebbe spezzato,
ma, lascia invece un ricordo sospeso,
un’eco che ci seguirà,
perché certi legami,
anche quando muoiono,
non smettono mai di esistere davvero.
Aurora Sisi
5 gennaio 2025