Torno a leggere, versi
a cui la quiete non ha resistito
e legato indivisi tormenti
con gli strati profondi del seno
Le scritture a suo nome
divise in pezzi di ragione
petali arsi, in attesa
di rivolte innaffiate d’amore
Ecco, sbocciare ancora la voce
da un parto gridato al vento di prigioni
mentre gli occhi, grandi insonni
saccheggiavano paesaggi
oltre l’anima
21 marzo 2018
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La poesia ha radici avventizie, si aggrappa all'inverosimile.