Leggerò due o tre pagine del tuo libro,
lo farò cauto con cospicua deferenza,
senza concedere nulla alla critica.
Non potrò fare a meno di immergermi
nelle acque colme di volute di onde,
in quel mare insondabile che lambisce
il tuo mondo privato che somiglia al mio.
9 aprile 2025
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Non credo alla fortuna critica degli autori in vita, anzi di alcuni autori.
Fra gli "alcuni autori" ci sono immodestamente pure io.
Di certo, vivrò lo stesso al pari del giorno precedente, ma niente mi convincerà del contrario, ossia che i contemporanei siano come ciechi o refrattari ad accogliere chi scrive anche per loro.
Sono orbi da un occhio e con l'altro riescono, a malapena, ad intravedere i cliché della fama.