Ho gridato così forte
che l'anima s'è aggrappata
ai denti del giudizio
pur di restarmi fedele,
anziché traboccare ai miei piedi
come rigurgito fraudolento
Ho gridato il tuo nome
fino a confonderlo abilmente
con quelli dei bimbi saltati per aria
E ora che anche l'ultimo filo di voce
sta dissolvendosi come scia di gabbiano
diretto all'altro capo del tempo,
fammi memoria
e dimmelo nuovamente
Dimmi come ti chiami
se luce o pazzia
e fammi arrivare
lì dove sei.
27 gennaio 2017
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