Libellule robuste
Chi sono io
cosa può davvero ferirmi
e soprattutto come può tutto farmi gioire
che porti nome di speranza e parole blu
le mie false partenze
i miei imbarazzi
e come può tutto questo
colmare la mia fede
da est a ovest
quel passaggio singolare di meraviglia
fino, e sempre e da prima,
sotto al naso
e attorno le ciglia
e dunque negli intermezzi
di pieghe spoglie e atrofizzate
arido il polso
quando chino il capo nell'insufficienza,
uno sguardo
nel mistero di quel che resta appeso
alla cima del filo acquatico
mentre continuo a non sapere...