Poesia
Liberazione incatenata
Col cuore nascosto
tra la clessidra
e il mazzo di chiavi
conto i capelli all’inverno.
Schiavaccio
senza riposo
nel tentativo scomposto
di aprire il lucchetto.
Mi hai lasciato
presenze scomode,
guardiani cattivi
a cui sparo e si sdoppiano
e una gabbia aperta
da cui non so scapare.
Però conosco l’essenza del tempo
e sono poche le chiavi rimaste.