Lievi vesti

Non sentii quelle vesti
né il tessuto pesante
dei tramati secoli

Non ebbi vista
che lor'altri non ebbero
fra l'ombre del mondo

Indossai le vesti
ricamate dai secoli

Ai miei occhi
aggiunsi gl'occhi d'altri

Assaporai
lembi caldi di sangue non mio
e riconobbi
la disperata danza del mio

Non portai mantelli
ad appesantire il mio andare
che non fossero dei miei compagni

E fu lieve il mio passo
ché d'altri fu il volo

Fu palpebre d'angeli
al cielo ancorate

Non seppi mai se il dolore
e l'amore fossero
di chi

Né mai seppi
se fossi fragile frangia
o permanente tessuto

La leggerezza del viaggio mi disse
che il viaggio è mantelli
ornati di sangue e occhi
di voli leggeri
in fregi ricamati d'organza