Poesia
lingua
ce l’hai sulla punta della lingua,
spesso di notte,
ma Lei non ne vuol sapere
di uscire.
se ne sta quatta quatta
quasi a volerti fare un dispetto.
non si sa quanto potrà durare
questo scherzetto e ogni sputo,
colpo di tosse, impasto di suoni è buono
per scatarrare la melodia rivelatrice.
così poco ci voleva
per scoperchiare l’ignoto arcano.