Poesia
Lische
Il bambino e la sua bolla,
scoppia a una certa altezza.
Schegge di sapone a nozze con polveri
sottili nevicano l’asfalto.
Il camino fuma ceneri
di lische consumate.
Balconi anneriti nero di seppia.
Gran fritto di olii nelle branchie ingurgitati.
Rigurgita l’atmosfera,
rigurgito della massa a terra:
“dove andiamo?”
Il fondotinta nasconde gli involucri.
“pioverà?”
Laviamoci ammollandoci nelle cicerchie.