Lo sguardo del rumore del mare.
Non è facile cominciare il giorno,
offrendo nelle mani,
illusioni e ricordi
per ritrarre lo sguardo
di chi veste del mare, il rumore
nel candore dei raggi del sole.
Sono un po’ disegnati
i suoi occhi di cobalto
in un paziente sorriso danzante,
quasi un faro d’inverno,
per dirigere diversi passi incerti.
Sono occhi che evadono le parole,
mai seri, un po’ leggeri,
ma quando essi celano l’anima,
l’eguale sentimento indifeso
pare solo vivere,
ancora, di un unico attimo eterno.
Poiché più non sono ombre,
gli amanti che guardano
camminare il presente
alla finestra l’una dell’altro.