Poesia
Lo spazzacamino bianco
Era un bambino,
ma già faceva lo spazzacamino.
Aveva scelto quel mestiere
perché si sentiva utile,
ma soprattutto
poteva guardare il mondo dall’alto,
sentire e conoscere tutti i venti,
per lui carezze,
come lo adorassero.
I suoi attrezzi sembravano magici,
pareva si muovessero da soli, animati.
Spesso non chiedeva compenso,
quando vedeva il paiolo del focolare vuoto
ma aveva un'abitudine strana
ed indecente: vestiva di bianco.
Stranamente però quel bianco
non si sporcava
e nessuno sapeva perché,
neanche lui lo sapeva.
Tuttavia un giorno,
su un tetto alto assai,
molto vicino al cielo,
l’Angelo anziano scese sul tetto stesso lo salutò,
dicendo “a presto!”