Lode a te, sole dell'ombra,
fresca e volubile luna
alla tua luce e immagine
e riluttanza al sole
unico riferimento, nelle notti senza fine,
di esuli poeti, sperduti,
alla ricerca, vana, di altra vita
ed è così che, dopo le tue magiche notti piene,
rimane sulle cose
traccia del loro lungo e disperato pianto
la rugiada
15 giugno 2011
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“Chi è causa del suo mal pianga sé stesso”, giusto, ed io provvedo, non mi resta che piangere; però manca qualcosa, e non mi resta che… ridere, perché anche gli altri, quando son causa del mio male, ugualmente piangon me stesso.