lontano da sguardi e da vane parole

c'è isteria intorno
è come camminare su vetri rotti
facendo finta di danzare su un sottile tappeto di raso rosso

e l'angoscia più grande 
e l'ansia che cresce
che alberga nel non sapere
verso quale peggio si debba andare,
a quale sciagura ci si debba abituare

c'è isteria intorno
è la paura che si muove piano
che ci scuote dentro nel profondo dell'anima
e schiaccia ogni desiderio sotto una coltre di pena e di rabbia
e rompe il respiro tra il cuore e la gola

c'è isteria là fuori
eppure
nel buio vedo la tua mano 
è un segno di pace
che implora
andiamo!

andiamo
dove nessuno ci possa vedere
dove nessuno possa spaventare il nostro cuore in pena,
dove noi sapremo camminare 
con passo fermo anche sui vetri rotti
e sapremo danzare in bilico sui confini dei nostri cuori infranti

andiamo!
dove nessuno ci possa raggiungere
per chiederci un ingiusto lasciapassare 
per non si sa cosa per non si sa dove
perchè il nostro altrove 
la pace a cui noi apparteniamo è già qui 
è dentro vicino 
vicino
lontano 
lontano da sguardi distratti e da vane parole 
e così sia
presso questi dimenticati incroci di periferia

Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.it/2015/04/lontano‐da‐sguardi‐e‐da‐vane‐parole.html