Lontano dal mio incanto (1972). Trafitto dal rimpianto (2017)

È l'alba.
M'aggiro negli angusti spazi del mio futuro,impaurito dal loro diventar ardente fornace,al soffio caldo del vento che s'infiamma al fuoco nemico che cova sotto le ceneri della mente, nel suo giacere vergognosamente oppresso, dal peso infame della cattiveria umana. E io, agnello di Dio, m'inerpico sui colli della mia fede, brucandone i principi e saziandomi di quelle erbe, imperlate di sempre fresca rugiada....E là vivo,lontano dagli incanti.(1972)E sono ancora qui trafitto dai rimpianti,ad ammirare e avvolgere di simpatia,chi nelle drammatiche occasioni,realizza la concordia delle anime, lungi dell'interesse e dall'egoismo personale.(2017)
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Cesare Moceo @
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