Loredana
Adoravo i tuoi lunghi e ricci capelli rossi.
I giochi infantili, il farti guidare,
il farmi portare in vespa.
Adoravo le nostre cenette,
quel neo sulla schiena,
le autoreggenti sempre un po’ strette,
le tue strabilianti iniziative erotiche,
il tuo muso per niente, per farti coccolare.
Quante cose mi piacevano di te.
Ora, che più non ci sei, ho un grandissimo problema oltre al fatto che ti sei sposata con un altro: il mio corpo continua a produrre bene, amore ed affetto nei tuoi confronti.
Mi dici come cazzo faccio a smaltirlo?
Accarezzo ed abbraccio ogni persona che conosco. Amo gli alberi e tutti gli animali, tutti i bimbi del Mondo. Amo le montagne, i mari, i fiumi, i laghi, le aurore, le cascate, i boschi e le praterie. Amo l’Africa, l’India, l’Australia, la Nuova Zelanda ed alcune isole minori dell’Asia.
Ciò nonostante questo bene dentro risulta sempre maggiore, per volume ed intensità, di quello che riesco a donare.
Alquanto sconsolato ho chiesto anche al vento, in una sentita preghiera, di disperdere questo amore nella sperduta valle dell'Indo ma qualcuno ancora mi vede singhiozzare al freddo schienale di una panchina.